Le forbici sono strumenti di taglio azionati a mano. Sono costituite da una coppia di lame metalliche disposte in modo tale che le estremità taglienti stiano a contatto quando i manici sono chiusi.
Origini
E’ molto probabile che le forbici siano state inventate attorno al 1500 a.c. nell’Antico Egitto. I primi esemplari noti sono stati ritrovati in Mesopotamia e risalgono a 3.000 – 4.000 anni fa. Questi primi esemplari erano simili alle attuali forbici a molla ed erano costituiti da due lame di bronzo collegate alle impugnature da una sottile striscia flessibile di bronzo incurvato, che serviva a tenere le lame allineate, in modo da poterle chiudere o separare a seconda dell’esigenza. Le forbici a lame incrociate sono state inventate dai Romani intorno all’anno 100 d.c. Nell’antica Roma, in Cina, Giappone e Corea, si usavano forbici di bronzo o ferro le cui lame erano fissate da un perno tra le punte e i manici, e l’idea è ancora sfruttata in quasi tutti i tipi di forbici moderne. Le forbici a molla sono state molto popolari in Europa fino al sedicesimo secolo.
Durante il Medio Evo e il Rinascimento, le forbici a molla venivano realizzate scaldando una barra di ferro o di acciaio, poi appiattendo e modellando le sue estremità su un’incudine. Il centro della barra veniva riscaldato, piegato per formare la molla, poi raffreddato e riscaldato ancora per renderlo flessibile. Le forbici con perno non vennero realizzate in gran numero fino al 1761, quando Robert Hinchliffe produsse il primo paio di forbici moderne in acciaio fuso indurito e lucidato. Hinchliffe viveva a Cheney Square, Londra, e aveva fama di essere stata la prima persona ad esporre un cartello nel quale si dichiarava “fine fabbricante di forbici”.
Nel corso del XIX secolo, le forbici venivano forgiate a mano e avevano manici riccamente decorati. Erano realizzate martellando l’acciaio su superfici frastagliate per formare le lame. Gli anelli nei manici, noti come archi, venivano fatti realizzando un foro nell’acciaio e poi allargandolo tramite l’estremità appuntita di un’incudine. Nel 1649, in una zona della Svezia che ora fa parte della Finlandia, venne fondata un’industria siderurgica nel borgo “Fiskars”, tra Helsinki e Turku. Nel 1830, un nuovo proprietario iniziò a utilizzarla per produrre attrezzi da taglio, avviando il marchio Fiskars. Nel 1967, la Fiskars Corporation introdusse nuovi metodi di produzione di forbici
Caratteristiche
Le forbici sono utilizzate per tagliare diversi materiali sottili, come carta, cartone, fogli metallici, plastica sottile, tela, corda e filo. Possono anche essere utilizzate per tagliare capelli e alimenti. Forbici e cesoie sono funzionalmente equivalenti, la tendenza è quella di chiamare cesoie le forbici molto grandi. Esistono molti tipi diversi di forbici e cesoie.
Un paio di forbici è costituito da due lame fissate da un perno. Nei modelli di qualità inferiore, le lame non sono particolarmente appuntite, ma è soprattutto l’azione di taglio tra le due lame che taglia il materiale. Nelle forbici di alta qualità le lame possono essere estremamente in tensione, per aumentare la capacità di taglio solo nel punto esatto in cui le lame si incontrano. Il movimento della mano (premere con il pollice e tirare con le dita, per chi è destrimano) aumenta questa tensione di taglio. Un esempio ideale è rappresentato dalle forbici per alta sartoria, che devono essere in grado di tagliare in maniera estremamente precisa (e non semplicemente dividere in pezzi) tessuti delicati come chiffon e seta.
Le forbici per bambini di solito non sono particolarmente taglienti e le punte sono spesso smussate o ‘arrotondate’ per la sicurezza. Dal punto di vista meccanico, le forbici costituiscono una doppia leva di prima classe con il perno che corrisponde al fulcro. Per il taglio di un materiale spesso o pesante, può essere sfruttato il vantaggio meccanico della leva posizionando il materiale da tagliare il più vicino possibile al fulcro. Ad esempio, se la forza applicata (cioè la mano) si trova a una distanza doppia dal fulcro rispetto all’oggetto da tagliare (ad esempio un foglio di carta), la forza applicata nella posizione di taglio sarà doppia rispetto a quella applicata dalla mano.
Le forbici tagliano i materiali applicando nella posizione di taglio una sollecitazione che supera la resistenza al taglio del materiale.
Tipi particolari di forbici, come le cesoie, sfruttano il vantaggio della leva poiché hanno un lungo manico e il materiale da tagliare è posto vicino al fulcro. Per le persone disabili che non hanno l’uso delle mani, esistono forbici che possono essere attivate tramite un pedale; per i paraplegici esiste anche un modello motorizzato e attivato a voce.
Tipologie
Da cucina
Le forbici da cucina sono tradizionalmente utilizzate per la preparazione degli alimenti, e per via delle loro lame molto spesse difficilmente possono essere utilizzate per altri scopi. Oggi vengono spesso realizzate in acciaio inossidabile (per l’igiene dei prodotti alimentari e la resistenza all’ossidazione). Spesso hanno altre funzionalità incorporate (oltre che la capacità di tagliare), ad esempio possono avere degli apri – bottiglia integrati nei manici.
Per mancini
La maggior parte delle forbici sono più adatte per essere utilizzate con la mano destra, ma esistono anche forbici per mancini, da utilizzare con la mano sinistra. Le lame delle forbici sono incrociate e non sono simmetriche. Questa asimmetria persiste a prescindere dall’orientamento e dalla forma dei manici: la lama che sta sopra forma sempre la stessa diagonale, indipendentemente dall’orientamento. Anche le mani umane sono asimmetriche, e quando si chiudono, il pollice e le altre dita non combaciano verticalmente, ma aggiungono una componente laterale al movimento. In particolare, il pollice spinge verso l’esterno e le altre dita verso l’interno. Se le forbici per destrimani vengono usate con la mano destra, la lama del pollice è più lontana dal corpo dell’utilizzatore e la tendenza naturale della mano destra è quella di costringere le lame ad avvicinarsi. Al contrario, se le forbici per destrimani si tengono con la mano sinistra, la tendenza naturale sarebbe quella di forzare le lame ad allontanarsi lateralmente. Inoltre, se le forbici vengono usate con la mano destra il bordo di taglio è visibile, se vengono utilizzate con la mano sinistra il margine di taglio si trova dietro la lama superiore, e non è possibile vedere ciò che si sta tagliando.
Per agricoltura e allevamento.
-Per tagliare l’erba e per potare le siepi.
-Cesoie da potatura per tagliare rami e cespugli.
-Forbici e macchine per la tosatura delle pecore, per tagliare la lana dell’animale.
Per uso domestico.
-Da cucina.
-Forbicine per le unghie, per tagliare le unghie delle mani e dei piedi.
-Per il pollo.
Per i capelli.
-Per sfoltire i capelli e farli sembrare più ordinati.
-Taglia capelli – utilizzato da barbieri, parrucchieri e persone che si occupano di toelette degli animali. Funziona come tante piccole paia di forbici in serie, azionate da un unico manico o motore.
Per cucire.
-Da rifinitura hanno una lama seghettata che permette di tagliare il tessuto in modo che la stoffa non si sfilacci.
-Con Chatelaine. Chatelaine è un termine Francese risalente al Medioevo che significa “signora di un castello o di una casa signorile”. Si riferisce a un fermaglio ornamentale, o gancio, grazie al quale venivano fissate sulla vita delle catene alle quali erano appesi borsellini, orologi, chiavi, forbici o custodie per ditali. La chatelaine divenne un ornamento popolare tra le dame Vittoriane, ma scomparve quando cambiò la moda e le gonne si accorciarono notevolmente.
Le chatelaine oggi vengono indossate come pendenti attorno al collo.
Cesoie idrauliche, ideate per tagliare attraverso spessi strati di metallo.
Per lamiera, utilizzate per tagliare forme complesse nella lamiera.
-Cesoie per lamiera, per tagliare il metallo.
Come scegliere le forbici
Scegliere le giuste forbici può sembrare un compito semplice, ma con così tanti stili, materiali e tipi, può essere difficile scegliere quelle giuste per le tue necessità. Ecco una piccola guida su come scegliere le forbici:
Determina il tuo scopo: Ci sono diverse tipologie di forbici per ogni specifico utilizzo. Ad esempio, esistono forbici per il cucito, per l’arte del decoupage, per la cucina, per l’ufficio e molti altri. Determina prima il tuo scopo e cerca poi forbici progettate specificamente per quel lavoro.
Considera il materiale: Le lame delle forbici sono solitamente fatte di acciaio inossidabile, ma il tipo di acciaio può variare. Alcune forbici sono fatte di acciaio al carbonio che è molto tagliente ma può arrugginire facilmente. Alcune forbici sono fatte di acciaio al titanio che è più forte e dura più a lungo.
Manico: Un manico comodo è importante, specialmente se stai per utilizzare le forbici per lunghi periodi. Cerca un manico ergonomico che si adatti bene alla tua mano.
Dimensioni: La dimensione delle forbici dovrebbe essere proporzionata alla tua mano e al lavoro che stai facendo. Forbici più piccole possono essere più adatte per lavori di precisione, mentre forbici più grandi possono essere più utili per tagliare materiali più pesanti.
Sicurezza: Se stai comprando forbici per bambini, assicurati che siano sicure. Molte forbici per bambini hanno punte arrotondate e lame non troppo affilate per prevenire infortuni.
Manutenzione: Alcune forbici richiedono un po’ di manutenzione, come l’olio e l’affilatura. Se non vuoi impegnarti in questi lavori, cerca forbici che richiedono minima manutenzione.
Prezzo: Infine, considera il tuo budget. Le forbici possono variare notevolmente di prezzo, e spesso otterrai quello per cui paghi. Tuttavia, se le usi solo occasionalmente, potrebbe non essere necessario spendere molto.
Ricorda, la cosa più importante quando si sceglie un paio di forbici è che si adattino alle tue esigenze. Quindi, prenditi il tuo tempo per fare la giusta scelta.
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