La reazione di ossidazione di un alcol con l’utilizzo del permanganato di potassio ci porta alla formazione di un acido carbossilico. Questo accade dato che questo agente ossidante è fortissimo e la reazione non si ferma alla formazione dell’aldeide. In questa guida vedremo altri due tipi di ossidazione degli alcol.
Il primo passo che devi fare per iniziare questo esercizio in maniera corretta è quello di effettuare una breve ripetizione della famiglia degli alcol. Aiutati con il manuale di chimica organica e ripassa tutta la parte riguardante la stereochimica, la nomenclatura e le formule di struttura. Fatto questo puoi passare al primo tipo di ossidazione.
Scegli un alcol primario, l’etanolo di formula CH3CH2OH può andare benissimo. A questo punto non devi confonderti, come agente ossidante devi utilizzare il cloro cromato di piridinio detto anche PCC. Ricorda bene che il PCC non è un agente ossidante forte e quindi la reazione si ferma al composto carbonilico. In questo caso otterrai la formaldeide.
Se invece vuoi cimentarti nell’ossidazione di alcol secondari dovrai utilizzare un altro tipo di agente ossidante; il più indicato è il bicromato di potassio K2Cr2O7, da utilizzare in ambiente acido con presenza di H2SO4. Se fai reagire un alcol secondario, come l’isopropanolo, con il bicromato otterrai il corrispondente composto carbonilico. In questo caso il tuo prodotto finale è il 2-propanone.
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